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Ferma i tuoi passi viandante solitario
in questa notte piena di dolcezza
sosta con noi davanti a quest'ossario
e noi consolerem la tua tristezza

Racconta la tua pena e il tuo dolore
dispiaciuti noi siam ma ti possiam capire
soffermati con noi senza timore
la voce del tuo cuor facci sentire.

E nella quiete di questo momento
ove anche al tempo piace di sostare
ascolterem docili il tuo pianto
e asciugherem le lacrime tue amare.

Accenderem per te fatuo fuoco
e tutti intorno a te noi danzeremo;
su prendici per mano e come in gioco
nel nostro regno noi ti condurremo

Ti porterem da chi ti volle bene
da chi ti fu piu' cara nell'amore
ti scorderai di tutte le tue pene
e grande pace troverai nel cuore.

Su dunque vieni e piu' non indugiare
gia' l'alba imbianca questa breve notte,
fra poco il sole tornera' a brillare
e noi dobbiam tornare dalla Morte.

Federico Cesareo

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